Torno a casa, parcheggio la macchina vicino casa, come faccio sempre, controllo di averla messa bene e di non dare intralcio in nessun modo.
Mi si avvicina un vecchietto lentamente ed inizia a fissarmi, il tempo di chiudere la macchina, entrare in casa, e sento il citofono suonare.
Al citofono non è il vecchietto, ma suo figlio che sosteneva che con la mia macchina hotamponato quella di suo padre…
cosa impossibile poiché il posto davanti a me era libero
Cerco di mantenere la calma e scendo per parlare civilmente con il figlio, nel frattempo il padre aveva già chiamato i carabinieri, che dopo pochi minuti sono prontamente arrivati.
Spunta improvvisamente un testimone che mi avrebbe visto mentre tamponavo la macchina del padre.
A quel punto ovviamente ho iniziato ad agitarmi perché ho capito che probabilmente era tutta una cosa organizzata per fregarmi.